Risotto con gallinella

La Gallinella o cappone o lucerna o Facianu o Cocciu, ecc… A seconda della zona d’Italia, deve il suo nome al verso che emette quando esce dall’acqua paragonabile a quello della gallina, infatti quando catturate, emettono un borbottio, udibile anche al di fuori dell’acqua, che si origina dalla spessa parete della vescica natatoria.

E’ un pesce che viene considerato “bello” per il corpo affusolato, la vivacità e varietà dei colori ma anche “brutto” per la grandezza sproporzionata della testa e della bocca. Proprio la sua bellezza, o la sua bruttezza, ha stimolato la creatività di molti pittori come l’artista milanese Giuseppe Arcimboldo in una delle sue famose teste composte dedicata al tema dell’”Acqua” (1566), nel “Trionfo di pescato con gallinella di mare, ostriche ricci e conchiglie en plein air” opera del pittore napoletano Giuseppe Recco (1634) ecc…È apprezzata per le sue carni magre, gustose e delicate. Viene pescata soprattutto nel Mar Mediterraneo in ogni periodo dell’anno. Noi la serviamo con un riso cotto in una zuppa di Gallinella.