Tagliatella al ragù d’anatra

 Il ragù con l’anatra ha origine contadine, in ogni famiglia c’era abbondanza di galline, oche e anatre, nei giorni di festa si tirava il collo a qualche pennuto, e mentre la carne del petto e della coscia veniva tenuta da parte, con il resto si faceva un buon ragù. Di tradizione povera, diffuso soprattutto nel nord Italia, oggi, è presente in gran parte della Penisola con differenze e varianti riguardo la preparazione e gli ingredienti. Noi amiamo accompagnarlo con la tagliatella, pasta all’uovo tipica dell’Emilia e diffusa nella cucina tradizionale del Centro e Nord Italia. Si racconta che verso la fine del 1400 il mastro Zefirano da Bologna, la creò ispirandosi ai capelli biondi di Lucrezia Borgia. Anche Pellegrini Artusi nel XIX e XX ne parla nel suo  libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, cita un detto bolognese dell’epoca: “Conti corti e tagliatelle lunghe”.