Il piccione e il grano

 “Il Viagra di Macchiavelli”, il piccione, fa parte di quei cibi che creano fazioni tra chi lo giudica buonissimo e chi non lo mangerebbe mai.  Già allevato prima della civiltà greca, in Asia Minore. Ebbe il suo trionfo nel Medioevo, sulle ricche tavole di nobili e cortigiani. La carne di piccione è sempre stata molto pregiata, veniva usata anche come moneta di scambio e si trovava sulle tavole di nobili e aristocratici. Rimandando ad una sorta di elevazione figurativa, in linea con l’astrazione sociale dei più abbienti. Tra le varie leggende sulle sue doti afrodisiache si narra che Macchiavelli descriveva il piccione arrosto come un Viagra naturale. Nel Cinquecento, si usava inserirlo tra i “filtri” d’amore.