Ravioli con alici

Le acciughe conosciute come alici, ingrediente principe nel nostro raviolo con salsa di alici ed alici marinate, sono tra i pesci azzurri più amati dagli italiani.Ogni regione ha le sue tradizioni e le sue ricette, spesso diversissime l’una dall’altra, che raccontano la storia del territorio e delle abitudini dei suoi abitanti.Ricette che riportano alla cucina mediterranea e al mangiar sano.Le alici vengono utilizzate in tutte le regioni da Nord a Sud, anche in quelle non bagnate dal mare.Le tecniche di conservazione hanno consentito di farle arrivare anche nei paesi dell’entroterra grazie agli antichi scambi di sale. La “via del sale”, antichi percorsi commerciali che univano la Liguria e la Francia all’entroterra italiano, principalmente la pianura Padana e il Piemonte.Proprio grazie alla via del sale l’acciuga caratterizza la cucina del Piemonte e in parte anche della Lombardia.Già molto apprezzate ai tempi dell’antica Grecia e dei Romani con il garum una sorta di salsa liquida a base di interiora di pesce salato, con la quale i Romani condivano molti dei loro piatti.In Sicilia era considerata “il pane dei poveri”, qui esiste un museo dedicato, il Museo dell’Acciuga, a tutela del ricordo delle tradizioni di mare e del lavoro dei salatori.“Hallex”, in latino, era la salsa che si otteneva da questi pesci azzurri su cui, per secoli, la Sicilia ha costruito la propria economia e una saporita tradizione culinaria. Oggi sono conosciute con il nome dialettale di “masculine”che significa scaltre per sottolineare la loro astuzia e rapidità,In Sicilia sono protagoniste di molti primi piatti, ma vengono anche marinate con olio e limone.Sono un concentrato di salute per la ricchezza di proteine e acidi grassi Omega-3, contengono inoltre calcio, ferro, fosforo e selenio e vitamine del gruppo B.