LE OLIVE DI NOCELLARA

La Valle del Belice è un territorio prevalentemente collinare entro cui si estende il fiume Belìce, qui si può ammirare lo spettacolo degli olivi con i loro tronchi sofferti.

L’ulivo è una delle piante di più antica coltivazione e viene rappresentato dalla mitologia e nei simboli come una pianta umile, discreta ma forte e resistente sempre a testa alta nonostante tutte le fatiche.

La storia dell’olivo Nocellara del Belice ha circa 2700 anni, e risale all’insediamento dei Greci e dalla nascita di Selinunte, colonia greca del VII secolo a.C. qui si produsse l’olio di oliva come dimostrano le macine rinvenute vicino al Tempio E.

La Nocellara del Belice (Nuciddara in siciliano) è un’oliva particolarmente grossa e gustosa, si trova nel territorio compreso tra Santa Margherita di Belice, Montevago, Castelvetrano, Santa Ninfa, Gibellina, Partanna, Campobello di Mazara, Poggioreale e Salaparuta. Da questo cultivar si produce un ottimo olio ma anche un’ottima oliva da mensa. L’olio che si ricava ha un profumo intenso così come il gusto particolarmente inteso e corposo, fruttato e con sentori di pomodoro, è uno degli oli con più polifenoli.

La principale risorsa economica di questa terra è da sempre quella agro-alimentare ed in particolare la coltivazione dell’Ulivo.