Aglio nettare divino

Lunghi steli sovrastati da una sfera dalle tonalità che vanno dal rosa al rosso, gli spicchi sono racchiusi da involucro delicato e fragile.

La sua personalità invece è invitante e lasciva, piccante ed aromatica.

Protagonista di racconti, poesie, antichi testi di medicina, papiri… 

In cucina viene considerato indispensabile dalla “saggezza rurale”, se ben dosato può diventare seducente. 

Sin dall’antichità in molte parti del mondo, veniva considerato il “farmaco universale”. Plinio il Vecchio lo usava per curare molti disturbi, Ippocrate lo usava per le sue proprietà lassative e diuretiche. 

Nell’antica Roma diveniva  “farmacia dei poveri”

Ulisse con l’aglio si protegge dai filtri magici della maga Circe.

“Ulisse con l’aglio si protegge dai filtri magici della maga Circe.”

Citato da Shakespeare in “sogno di una notte di mezza estate”

Per Anthony Bourdain l’aglio è divino. 

Per noi l’uso improprio dell’aglio è un crimine, ma con un uso appropriato e discreto si rivela un nettare divino.